Disegnare un marchio per un’azienda, per una start up, un brand di un prodotto, è ogni volta un esperienza unica. Ci sono una serie di fattori psicologici che fanno si che chi sceglie il proprio marchio lo veda suo da subito anche se l’abbiamo generato noi. Quello che faccio è ascoltare il cliente (le corbusieur) ed ascoltare il “prodotto” ed infine compiere l’atto della speculazione per la logogenesi. Da cosa nasce cosa scrive Bruno Munari e direi che ho seguito da sempre quel sentiero ricordando che comunque un marchio deve in qualche modo Emozionare positivamente quindi è un’espressione artistica che ha un fine unico.
Automatic Home è un marchio che ho disegnato recentemente e che vuole racchiudere nella sua semplicità l’effetto del movimento, la dinamicità del fine di questa azienda che è la domotica della nostra casa. Rosso e nero sonodue colori “decisi” il primo il colore dell’emoglobina, attrae e in qualche maniera apre la via al concetto di casa automatica che sta prorio nel nome dell’azienda. Il concetto tautologico è marcato dal nero, assenza di luce, e per questo stabile e granitico.